Le piante medicinali d’Italia di Luigi Palma – Edizioni Erbamea, Lama di san Giustino  (PG), 2006

pp. 848

Con Fitoterapia moderna, edito da Erbamea, gli erboristi come i cultori di piante officinali avevano potuto saggiare il profilo più schiettamente scientifico dell’attività di Luigi Palma, un grande dell’erboristeria italiana.

Oggi gli stessi lettori attraverso Le piante medicinali d’Italia, edito dalla medesima casa editrice, possono misurare la statura del Palma nel campo della divulgazione.

Proprio questo aspetto risulta subito essere il tratto distintivo dell’opera, pubblicata per la prima volta nel 1964, come nella prefazione originaria sottolinea Vincenzo Ravera, professore all’Istituto botanico dell’Università di Roma:«Il materiale sperimentale elaborato con cura dall’Autore mette in evidenza che scopo principale del libro è quello di far conoscere l’alto valore della nostra flora medicinale e i metodi per la migliore conservazione e utilizzazione della droga.

Non si è voluto fare una trattazione scientifica, nel senso stretto della parola, ma un’opera di divulgazione, la quale, per l’utile pratico cui aspira, va menzionata e approvata.

Alla precisa sottolineatura e caratterizzazione del professor Ravera, ai giorni nostri si può aggiungere il tratto della lunga durata: per impianto e per contenuto Le piante medicinali d’Italia continua oggi, a distanza di oltre quarant’anni dal debutto, a costituire un manuale capace di valorizzare appieno il patrimonio della nostra flora medicinale e di trasmettere questo messaggio con chiarezza e vitalità alle odierne generazioni di professionisti e appassionati.

Il libro è suddiviso in tre parti.

La prima riepiloga le informazioni utili alla raccolta e alla conservazione delle piante medicinali.

La seconda parte, di particolare ampiezza, racchiude le schede monografiche di 589 erbe italiane.

Sono raggruppate per famiglie di appartenenza.

Ogni scheda fornisce dati sull’habitat, l’epoca della fioritura, le parti utilizzabili, la farmacodinamica, l’impiego terapeutico, le modalità di preparazione e la posologia.

La parte conclusiva consta di un calendario per la raccolta ottimale e di indici onomastici in latino e nelle lingue vive: italiano, francese, inglese, tedesco, spagnolo.

Anche su questo livello la preparazione e l’attenzione esemplari di Luigi Palma si stagliano.