GLUCOMANNANO (Amorphphallus konjac Koch)
Pianta spontanea delle Filippine, Vietnam, Cina e Giappone. In questi due ultimi Paesi esso viene anche coltivato, perchè utilizzato come alimento.
COMPONENTI ATTIVI PRINCIPALI
La polvere di radice di konjac che si trova in commercio può contenere quantità variabili di Glucomannano, da un minimo del 60 PERCENTO fino al 95 PERCENTO; inoltre essa può contenere adenina, trigonellina colina e amido.
IMPIEGO
Il Glucomammano è costituito da molecole di glucosio e mannosio con legami 14; questo spiega le sue caratteristiche fisico-chimiche abbastanza uniche. Esso è solubile in acqua (a differenza della cellulosa) e ne può assorbire fino a 100 volte il suo peso. Il Glucomannano agisce come “fibra dietetica solubile”, che aumenta la viscosità, il volume e l’umidità del bolo alimentare durante la digestione. Il cibo si mescola al gel, per formare una massa liscia e molle che scorre facilmente nel tratto intestinale. Il Glucomannano forma un rivestimento non digeribile intorno alle particelle di cibo, e pertanto gli alimenti sono digeriti più lentamente. Infatti, il gel rallenta l’azione degli enzimi della digestione, la liberazione degli zuccheri e dei grassi Inoltre, esso riduce il riassorbimento intestinale di colesterolo c degli acidi grassi. L’assorbimento rallentato del cibo fa sì che siano evitati forti picchi di concentrazione di glucosio nel sangue, e quindi una minore richiesta di insulina.
Questo meccanismo è desiderabile in casi di diabete e di sovrappeso.
MODO D’USO
Si consiglia l’assunzione di 2-4 opercoli al giorno prima dei pasti, con abbondante acqua
NOTE
Dato che essendo una fibra il glucomannano può interferire con l’assunzione di altre sostanze, per cui si suggerisce l’assunzione di queste ultime almeno 1 ora prima o dopo l’assunzione del glucomannano.
***sovrappeso, stipsi, l’ipercolesterolemia, iperglicemia.